Discipline come la Marcia, il Fitwalking e il Nordic Walking sono molto tecniche, da qui l’importanza di un istruttore per poterle praticare nel modo migliore, ottenere il massimo dei benefici ed eseguire una preparazione corretta, senza incorrere in rischi.
La Marcia, infatti, come molti già sanno, è una specialità puramente tecnica, nella quale, la mancanza di competenza non consente di eseguire un gesto tecnico corretto e che possa apportare dei benefici dal punto di vista fisico e salutare.
Stessa cosa accade per il Fitwalking, nel quale, sebbene non esistano le regole della Marcia atletica, i benefici dal punto di vista cardiovascolare, nonché posturale, si possono ottenere solo con una esecuzione corretta gesto.
Il Fitwalking deriva essenzialmente dalla Marcia atletica, non mantenendone la rigidità e le regole sportive dei codici Federali. Si tratta, ad ogni modo, della biomeccanica del camminare corretta per ottenere la massima velocità, facendo meno fatica possibile ed evitando tutti i traumi correlati ad un gesto scorretto e non adeguato. Camminare veloci serve a migliorare le proprie prestazioni, non per competere, bensì per ottenere il massimo coinvolgimento dell’apparato cardiocircolatorio, il quale, stimolato nella giusta maniera, può dare tanti benefici, come, per esempio. Camminare veloci, inoltre, aiuta a migliorare la gittata cardiaca, ed è un’ottima prevenzione per tutte le problematiche a carico dello stesso apparato. Non è sufficiente camminare veloci per curare le proprie prestazioni; per migliorare nel tempo e in maniera progressiva ed efficiente occorre seguire un programma di allenamento preciso, possibilmente personalizzato e adattato a tutta una serie di fattori, che spesso non sono replicabili per ogni persona. Limitarsi a camminare eseguendo uscite di camminata, anche lunga, può apportare benefici soltanto nel primo periodo. Se però non si creano stimoli specifici e progressivi nel tempo, il corpo tenderà, a un certo punto, a “stazionare” e smetterà di migliorare. Ecco che si rende necessario seguire una programmazione che sia in grado di conseguire obiettivi crescenti per poi consolidarli. Nel Nordic Walking valgono le stesse regole.
Spesso, capita di vedere persone che utilizzano i bastoncini specifici, ma, senza la conoscenza della tecnica giusta e una programmazione adeguata, utile a consolidare il gesto tecnico e/o a migliorarlo, si rischia non solo di non ottenere i benefici che questa attività è in grado di riconoscerci generosamente, bensì di inficiarne l’utilità. Un gesto eseguito in maniera non corretta potrebbe, infatti, causare problematiche a livello posturale, così come un utilizzo scorretto del bastone potrebbe addirittura generare degli scompensi che, se consolidati con il tempo e “meccanizzati”, potranno essere di difficile correzione.
Anche per questo motivo è importante rivolgersi a un istruttore certificato e con una buona esperienza in tali discipline, evitando di seguire programmi scaricati da internet e di fare da autodidatta, quantomeno finchè non si ha una certa esperienza.