Si sono svolti domenica 15 ottobre ad Alessandria i campionati italiani di società master di marcia, con la seconda prova che assegnava il titolo di campione d’Italia. In tale occasione la Studium et Stadium femminile, in svantaggio di 6 punti rispetto alla Liberatletica di Roma, prima in classifica fino a quel momento, conquista il titolo di campione d’Italia con una prova magistrale, che le consente di vincere con un vantaggio di 69 punti rispetto al succitato team avversario.
Le ragazze, allenate dal tecnico Mauro Pirino, con una squadra rinforzata, rispetto alla prima prova, di altre due atlete (allenate da Salvatore Dettori, anch’egli tecnico di marcia della Studium) e con la collaborazione dell’istruttrice di Fitwalking Piera Pinna, hanno portato a casa 7 medaglie individuali nelle rispettive categorie. La gara, sulla distanza dei 10 km su strada, vede nella categoria F50 dominare Laura Meloni e Rita Atzeni, rispettivamente prima e seconda, facendo registrare una medaglia d’oro e una d’argento. Nella categoria F55 vince la prova e porta a casa il secondo oro Antonella Pais, già marciatrice di lunga data. La categoria è totalmente dominata dalle atlete Studium, che fanno loro il podio con il secondo posto e relativo argento di Eleonora Grandolfo e il bronzo di Rosalia Melis. Completano il medagliere Simona Cossu, con un argento nella categoria F40 e Maria Carmela Solinas nella F45, con un bronzo. Buone prestazioni vengono anche dalle altre marciatrici che, con il loro prezioso contributo, portano la squadra alla vittoria del suo primo e unico titolo di campione d’Italia: Loredana Salis, 6° nella categoria F50, Patrizia Maruca al 7° posto, Caterina Virdis, Marilena Brandis, Monica Piras ed Elena Falchi, rispettivamente al 9°, 10°, 11° e 12° posto in classifica. Dalla F45 arriva l’ottimo 4° posto di Donatella Cau e la stessa posizione di Graziella Virdis nella F55, a completare il capolavoro del sodalizio sassarese.
Da segnalare anche la bella prova di Andrea Coppini nella categoria assoluta. L’atleta oristanese, allenato da Mauro Pirino, si è confrontato con alcuni tra i migliori atleti italiani della specialità.
Una pagina di storia, quella scritta dalla Studium, che rimarrà negli annali, nonché un regalo che la società si è voluta fare per l’imminente 70° anno di vita.